La gestione dei rischi sul luogo di lavoro: i magazzini
I fattori di rischio all’interno dei magazzini sono molteplici, ed è importante saperli gestire e, soprattutto, sapere le variabili che incrementano il rischio, come ad esempio: presenza di sostanze pericolose/infiammabili, accesso di automezzi, uso di muletti, utilizzo di attrezzature particolari ecc.
Le tipologie dei rischi connessi alle mansioni di magazzino, in linea generale, si possono distinguere in:
- rischi legati all’ambiente di lavoro
- rischi connessi alle attrezzature utilizzate
- rischi per la salute dei lavoratori
Rischi connessi al luogo di lavoro
La maggior parte dei magazzini adibiti a deposito merci hanno impianti di scaffalature, che, una volta installate, vengono caricate di materiale e a lungo andare dimenticate.
Per gestire al meglio tali attrezzature:
- è necessario istallare saldamente la struttura, ricordando che l’avvitamento dei bulloni/tasselli deve essere effettuato necessariamente al pavimento e/o alla parete
- gli elementi di costruzione (fiancate, travi, piani ecc) devono essere integri e non devono presentare danni da corrosione o deformazioni
- il lato posteriore della scaffalatura, quando confina con tratti di circolazione (persone o mezzi), deve avere dispositivi di sicurezza contro la caduta della merce immagazzinata
- per ogni piano della struttura si deve indicare la portata massima, la disposizione in altezza, ecc.
- si dovrebbe controllare periodicamente la stabilità della scaffalatura e verificare l’assenza di deformazioni permanenti dei componenti (bulloni, tasselli, travi, piani ecc.)
In base al luogo di lavoro e all’attività svolta sono da prendere in considerazione i seguenti dpi:
- Casco per la protezione del capo
- Calzature di sicurezza
- Occhiali di protezione
- Mascherine monouso
- Guanti di protezione
Tra i possibili rischi correlati al luogo di lavoro ci possono essere:
- i rischi legati agli impianti elettrici, che possono essere tenuti sotto controllo attraverso le verifiche periodiche di messa terra (ogni due o cinque anni) ai sensi del DPR 462/01.
- i rischi chimici o biologici, che dipendono dalla tipologia di attività svolta e alle sostanze/materiali conservati, e che per il cui rischio c’è da valutare un’eventuale esposizione in caso di sversamenti accidentali.
Rischi dipendenti dalle attrezzature e mezzi utilizzati
All’interno di un magazzino è molto probabile l’utilizzo di carrelli elevatori, per i quali è necessario, oltre all’adeguata formazione per un corretto uso, anche valutare i rischi collegati ad una mancata manutenzione del mezzo ed i rischi da schiacciamento accidentale, dovuti a una possibile mancanza di segnaletica orizzontale o di dispositivi acustici di avvertimento.
Rischi per la salute del personale
In questa tipologia di rischi rientrano quelli connessi alla movimentazione dei carichi (MMC), uno dei rischi che crea il maggior numero di patologie per gli addetti al magazzino.
E’ necessaria una sorveglianza sanitaria, la quale dovrà tenere conto delle possibili conseguenze sull’apparato muscolo scheletrico, prestando particolare attenzione alle problematiche al rachide.
Per poter gestire correttamente il rischio all’interno dei magazzini, si devono ricordare queste indicazioni:
- l’adozione di idonei dispositivi di avvertimento (sia visivi che acustici)
- la dotazione di Dispositivi di Protezione Individuale idonei
- l’impiego di ausili meccanici di sollevamento e/o spostamento dei materiali pesanti.
Ultime, ma non per importanza, sono la formazione e l’informazione del personale sui rischi presenti, che consentiranno i di acquisire le corrette indicazioni, oltre al ruolo fondamentale della già citata sorveglianza sanitaria.